La cremazione è una pratica antichissima che risale addirittura ad alcuni millenni fa. A partire dalla seconda metà del secolo scorso ha iniziato a diffondersi anche in Italia, e negli ultimi anni sono molte le famiglie che scelgono questa opzione.

La legge italiana di riferimento è la n. 130 del marzo 2001, che fornisce indicazioni precise sulle normative da rispettare.

La cremazione viene autorizzata dal comune ove è avvenuto il decesso, tramite una delle seguenti opzioni:
1) Presenza di testamento regolamento pubblicato da un notaio in cui il deceduto esprime la volontà di essere cremato
2) Iscrizione effettuata prima del decesso ad una società per la cremazione (SO.CREM.)
3) Volontà verbale espressa ai propri famigliari prima del decesso.

In quest’ultimo caso, il famigliare di grado più prossimo (ad esempio il coniuge) o la maggioranza dei familiari di grado più prossimo (ad esempio, in assenza del coniuge, la maggioranza dei figli) dovranno sottoscrivere un documento in comune nel quale esprimono il desiderio del proprio congiunto di essere cremato.

Successivamente alla cremazione, le ceneri vengono riposte in un’urna sigillata dal Tempio Crematorio, e possono essere conservate in cimitero oppure presso l’abitazione di un familiare, che si assume la responsabilità di custodirle. Solo nel caso in cui la volontà di cremazione sia stata espressa mediante testamento o iscrizione ad una SO.CREM. con precisa indicazione di procedere alla dispersione delle ceneri, questa può avvenire in natura oppure presso un Giardino della Rimembranza posto in un cimitero, sempre previa apposita autorizzazione comunale.

La Chiesa Cattolica nell’anno 2012 ha definitivamente approvato il rito di cremazione per i defunti di fede cristiana cattolica, tuttavia sancisce che le ceneri del defunto debbano essere conservate in cimitero, e non disperse o conservate in altro luogo.

Sono molte le domande che ci vengono rivolte riguardo alla cremazione, proprio perché è una pratica di recente diffusione e in molti si chiedono esattamente come si svolga.

Dopo la cerimonia funebre, i familiari si accomiatano dal feretro e questo viene trasportato direttamente dai nostri incaricati alla struttura ricevente perché avvenga la cremazione. La nostra impresa si affida quasi esclusivamente al Tempio Crematorio Lombardo di Albosaggia (SO), con il quale collaboriamo da anni e abbiamo selezionato tra la varie strutture presenti nella nostra regione per la loro professionalità, serietà e rapidità.
Il feretro viene accolto nella struttura e immediatamente cremato; solo in caso di necessità, viene temporaneamente custodito nelle loro celle refrigerate in attesa di procedere alla cremazione.

C’è la possibilità di organizzare una cerimonia civile proprio presso un’area apposita situata all’interno del crematorio, qualora non sia stato possibile celebrarla presso il proprio comune di residenza.
Al contrario di quanto molti credono, il feretro viene introdotto nell’impianto crematorio ancora sigillato e non è possibile assistere alla cremazione vera e propria, perché essa avviene all’interno di un macchinario che non è provvisto di “finestre” che permettano di vedere al suo interno mentre è in funzione.
La cremazione ha una durata di circa 90 minuti, al termine i resti vengono fatti raffreddare all’interno dell’impianto, e solo successivamente estratti.
I resti ossei vengono ridotti in cenere, e questa viene posta nell’urna e opportunamente sigillata, prima di essere restituita alla famiglia.

Dal momento delle esequie alla restituzione delle ceneri passano circa 2 giorni lavorativi, il che permette di concludere il processo con la sepoltura delle ceneri o il loro affido alla famiglia in tempistiche brevi, che non protraggono inutilmente l’attesa e il senso di incompiutezza che naturalmente ne deriva.

La nostra impresa è consociata della SO.CREM. di Sondrio, pertanto potete effettuare la Vostra iscrizione direttamente presso i nostri uffici e ricevere tutte le informazioni circa i costi e le modalità di iscrizione previste.
Sarà nostra cura trasmettere tutta la documentazione alla SO.CREM. e, al momento del decesso, procedere ad espletare tutte le pratiche burocratiche necessarie senza che Voi dobbiate preoccuparvi di nulla.